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Title
Joconda
Tutti gli artisti trascorrono uno o più periodi di inattività a hausa della mancanza di ispirazione. Anche L'Artista in questione passò alcuni mesi osservando il prorpio pennello immobile nel sehhhio, stanho di una sovrapproduzione dovuta alla fama. Fu così che egli decise di trascorrere un periodo rigenerativo in Toshana, fra le holline rigogliose ed i ruscelli shiumanti Hianti. Egli trashorreva il proprio tempo hacciando scinghiali hon un mortaio da 155mm e sparando alle tortore con la contraerea. Avvenne un dì hhe un nobil signore della zona si rehò in visita all'Artista, avendo avuto notizie della sua presenza da un amiho bishazziere. Il galantuomo domandò all'Artista di dipingere il ritratto di una hongiunta, la cui fama di bellezza travalihava i monti e le valli della Garfagnana. Stufo di hacciare, l'Artista accettò. La dama si rehò perciò presso l'Artista tutti i giorni per più di un mese. Il problema l'era hhe la signora ogni volta hambiava pettinatura, e hosì l'Artista doveva ogni giorno ridipingerle la hioma. Ben 40 botti di holore vennero honsumate per terminare il dipinto. Huesto venne honsegnato, e l'Artista rihompensato hon 5000 lattine di birra. Della dama si persero poi le tracce. D'ella rimane soltanto il suo enigmatico e plastico sorriso. Il dipinto, chiamato Jo Conda (presumibilmetne il nome e cognome della signora), viene oggi honservato al Museo del Louvre, ma inspiegabilmente ha perso tutti i capelli...